
Alberi monumentali e foresta primaria
Il verde intenso della foresta primaria, mai intaccata dall’uomo, si riflette nell’acqua delle piscine naturali create dal Flumendosa in un paesaggio di rara bellezza: Forau Murgia, eden della Barbagia di Seulo, è punto di origine di Su Demaniu, un bosco incontaminato che si estende per circa trecento ettari. Al suo interno, lecci e filliree celebrate tra le meraviglie botaniche di tutta Italia continuano a crescere resistendo al passare del tempo. In diversi punti del territorio di Seulo è possibile emozionarsi di fronte alla maestosità degli alberi monumentali, giganti verdi risalenti persino al Terziario: oltre ai lecci e alle filliree, biancospini, bagolari, corbezzoli, tassi, ontani neri e aceri montani, sambuchi e liane (clemantis), castagni e sughere sono gli ultimi testimoni di foreste millenarie. I lecci più grandi e più vecchi, in località Olissa, Sa Sedda e Laccus e Malacreiri, piegano le loro frasche di fronte a s’Ilixi de Dabareddu, il leccio secolare con la chioma più ampia, venerato dai botanici.



Operazione cofinanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio “Progetti di Qualità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale, Delibera CIPE n. 20 del 29/09/2004”




Operazione cofinanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio “Progetti di Qualità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale, Delibera CIPE n. 20 del 29/09/2004”